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Etica
il nostro PATTO
(oggi e nel futuro)
Favorire l’uguaglianza in ogni fase del processo.
Concorrere in modo leale, nel rispetto delle regole della concorrenza e rifiutando qualsiasi forma di corruzione e concussione: servizi pagati il giusto, senza penalizzare i fornitori. Trasporti, vettori e stakeholder vengono selezionati anche in base all’attenzione verso i propri dipendenti. Pertanto, la filiera produttiva alcol etilico è esclusivamente europea o italiana, tracciata e garantita; impianti certificati secondo le norme UNI EN ISO, FSSC, GMP e conformi ai requisiti HACCP.
Creare un luogo libero da discriminazioni e molestie, armonioso e collaborativo, tutelando le differenze. Quindi, investimenti per la sicurezza inseriti nel budget annuale e concordati con tutte le funzioni: tutto il personale viene coinvolto ed ha il potere di proporre e votare acquisti, formazione e adozione di DPI in aggiunta a quelli di legge.
Contribuire a diffondere una cultura di responsabilità sociale, ambientale ed economica, anche tramite la condivisione reciproca, a monte e a valle, di strumenti di valutazione (piattaforma EcoVadis), favorendo acquisti equi da paesi che tutelano il lavoro, la sicurezza e la dignità dei lavoratori.
Comunicare in modo trasparente ed efficace.
Ricercare sempre la qualità, continuando a garantire flessibilità ed affidabilità.
Mantenere un sistema di gestione integrato, nel rispetto della ISO 9001:2015 e della PdR 125:2022, il quale garantisce che sia perpetuato il principio del miglioramento continuo e permette di tenere una finestra aperta verso nuove possibilità/certificazioni.
Legare la nostra crescita alla soddisfazione delle esigenze degli stakeholders.
Per onorare a fondo questo Patto e non vanificare il nostro impegno, può capitare che le nostre quotazioni siano leggermente più alte di quelle dei nostri competitors, specialmente in periodi di particolari tensioni al ribasso del mercato: non siamo un fornitore adatto a tutti.